Questo blog è un gioco, un esperimento, un'avventura. È il passatempo di chi tempo libero non ne ha, ma non sa resistere ad un'idea carina da realizzare. È un diario scritto a quattro mani da una moglie ed un marito che vivono ai fornelli per amore, ancor prima che per mestiere.
Questo blog è dedicato a chi ama il cibo, il vino e la compagnia dei buoni amici. A chi celebra con piacere il culto dell'ospitalità e coccola le persone a cui vuole bene con piccole creazioni d'alta gastronomia. È per chi ha talento in cucina, ma non ha perso il gusto per le novità. E per chi non è poi così bravo, ma ha voglia di imparare.
Questo blog è nostro. E tuo.
Angelo
Mi chiamo Angelo Cencia, ho quarant'anni e sono cresciuto tra padelle e bicchieri. La ristorazione è sempre stata il mestiere di famiglia, anche se il mio sogno era tutt'altro: a 17 anni ero uno dei più giovani operatori subacquei d'Italia e realizzavo impianti di alghe nel mare di Positano. E se devo confessarlo, da grande vorrei ancora fare il biologo marino!
La passione per la cucina dunque ce l'ho nel sangue, quella per il vino l'ho scoperta e coltivata negli anni. Da sommelier professionista il mio più grande orgoglio è la carta dei vini e distillati, una selezione di oltre settecento bottiglie che curo alla ricerca di una perfezione quasi maniacale.
Adoro l'idea di un rapporto amichevole, familiare, complice tra ristoratore e cliente. E quella di un ristorante a 360°, che sappia reinventare spazi, menu e atmosfere per diventare il luogo giusto dalla colazione al dopocena. Naturalmente, però, non la smetterò mai di sostenere che la cosa più brutta di questo lavoro è la totale assenza di tempo libero e che dovrebbero proprio accordarcela quella famosa proroga per giornate da quarantotto ore!
Mi piacciono le bollicine, la carne appena scottata e un calamaro da mangiare quasi vivo. Perdo la testa per i tartufi, i funghi ed i formaggi e non so rinunciare ad un ottimo olio extravergine d'oliva, che dà il senso profondo all'identità della cucina italiana.
Mi piace il mare, il mare e poi ancora il mare.
Amo mia moglie, Egle, che quattordici anni fa entrò nel mio ristorante per una cena tra amici e da allora non se n'è più andata: è la donna più eclettica, dolce e testarda che io ho voluto accanto a me nel lavoro e nella vita.
Egle
Piacere, Egle Lambiasi! Qualcosa su di me?! Beh, che dire...ho trentacinque anni e sono nata a Bassiano, il paese del prosciutto più buono del mondo! Ho amato gli studi classici negli anni del liceo e sono arrivata a due esami dalla laurea di Giurisprudenza: in molti ritengono che io abbia la stoffa del grande avvocato, ma sulla strada della vita, imprevedibile e meravigliosa, mi sono innamorata di Angelo e di un'avventura da vivere insieme chiamata Ristorante La Lanterna.
Sono caparbia, precisa e metodica, virtù per le quali ho presto meritato la gestione della contabilità, della sala e di tutto ciò che attiene all'organizzazione del lavoro. L'arte culinaria la lascio a mio marito, fatta eccezione per i dolci: golosa e appassionata frequentatrice dei corsi del Gambero Rosso, con Maurizio Santin, il dessert è il mio capolavoro!
Amo il vino rosso, gli scampi e le aragoste. Mi piace viaggiare e curiosare tra i tanti modi di pensare e di essere nella varietà del mondo che ci circonda. Vivo per il sorriso soddisfatto di un cliente che ci ringrazia e ci riempie di complimenti.
Adoro lavorare con Angelo, perché ci ritroviamo ad avere interessi e passioni comuni, affrontiamo insieme i problemi e difficoltà quotidiane, ci nutriamo delle stesse emozioni e camminiamo l'uno accanto all'altro verso sogni condivisi... Credo che questo ci offra ogni giorno l'occasione di sceglierci e di crescere come coppia in tutto e per tutto.
Il mio ristorante ideale? Un antico casale, quasi perso nel verde dei boschi di montagna, dove realizzare bellissime feste di matrimonio. Perché, non so se si era capito, ma sono anche un'inguaribile romantica!