giovedì 30 luglio 2009

La Ricciola: potente e maestosa regina del mare nostrum




Agosto è il mese delle vacanze, del sole e del divertimento. Voglia di fare festa, di organizzare arrostite in giardino con gli amici del mare o di cenare in terrazza, godendo di una brezza discreta e del generoso chiarore delle stelle.
Il menu di questo mese l'ho pensato così, immaginando di farvi accompagnare in questi attesissimi momenti di relax da una grande protagonista del pescato estivo: la ricciola.

Carnivoro, cacciatore e gran corridore, questo pesce domina la catena alimentare dei fondali profondi del mar Mediterraneo, anche se periodicamente si avvicina alle coste. Ha il corpo lungo e affusolato, il muso tondo ed un'espressione corrucciata. É molto bello.
Raggiunge anche i 40 Kg, anche se la taglia compresa tra i 15 e i 20 Kg presenta il binomio perfetto tra la delicatezza del gusto e la consistenza decisa delle carni.

La ricciola mi piace perché, come il tonno, è un po' il maiale del mare: è buona in tutti i modi e non se ne spreca nulla (testa, lisca e coda sono l'ideale per un saporitissimo brodo di pesce!).

Se siete amanti del crudo, non perdete l'occasione per sperimentarla in carpacci e tartare.
Importante è la sfilettatura: per conservare la succulenza delle carni io consiglio sempre un taglio sashimi, che parte spesso per poi diventare molto sottile.
Se invece la preferite cotta, non vi resta che liberare la fantasia, poiché il segreto è uno soltanto: la ricciola va scottata e mangiata!


Per quel che mi riguarda, ho deciso di cominciare con un carpaccio alla siciliana....