lunedì 1 marzo 2010

GustoLive: il 10 marzo Angela Velenosi sarà la madrina della serata di degustazione



Angela Velenosi è una donna affascinante, testarda e carismatica che, quando aveva appena vent'anni, ha deciso di lanciarsi in una doppia sfida: produrre vini di qualità in terra marchigiana, dove regnavano cantine sociali e vino sfuso, e farsi largo in un mondo tutto al maschile, come quello dell'enologia.

Oggi la signora Velenosi è un'imprenditrice di successo e i suoi vini sono apprezzati e premiati da critici esperti e wine-lovers.
Il segreto? “Grinta e voglia di farcela” sostiene lei, che corre persino la Maratona di New York per “sfidare i propri limiti”, convita che nella vita è importante credere di poter sempre dare qualcosa di più.

È con questo monito che mi accingo a stilare il menu della serata di degustazione..

Il benvenuto Angela l'ha affidato al perlage fine e persistente ed alle nuance fruttate e leggermente floreali di Passerina Brut e io credo che sia perfetto l'incontro con una julienne di calamari scottati sulla griglia, adagiati su valeriana freschissima e spruzzata d'aceto balsamico.

Primi piatti.
Ancora passerina, un vitigno tipicamente marchigiano che si distingue per il grappolo piccolo con acini sferici e d'un giallo particolarmente intenso.
Villa Angela Passerina è un vino luminoso, con un bagaglio aromatico complesso che va dalle fragranze acidule ed agrumate alle note più dolci di pesca e frutta bianca. Si sposa con sapori intensi ed altrettanto ricchi di sfumature: spaghettoni con amatriciana di tonno fresco saltato in padella con guanciale di Bassiano e cipolla di Tropea e guarnito con un pizzico di pecorino stagionato.
Passiamo ora a Villa Angela Pecorino, altro vitigno tradizionale di Marche e Abruzzo che, per la freschezza ed i sentori aromatici che lo contraddistinguono, abbinerò a mezzi paccheri artigianali con polpi veraci, olive di Sonnino e erbe aromatiche.

Il secondo piatto è un delicatissimo filetto di pesce San Pietro con salmoriglio, di nuovo su letto di valeriana leggermente aromatizzata con acciughe. Del resto adoro il gusto fresco e la consistenza quasi carnosa di quest'insalatina dai rilassanti effetti benefici. Nel bicchiere Velenosi Brut, uno spumante secco prodotto con il metodo classico della fermentazione in bottiglia di Pinot Nero e Chardonnay.

Dolcissima conclusione sarà la crostata di visciole di Bassiano, accompagnata dal rosso rubino con riflessi amaranto di Querciantica Visciole: un vino morbido e profumato che, nei castelli medioevali era apprezzato soprattutto dalle nobildonne e che, attraverso la sapienza contadina, è giunto sino a noi per offrirci un sensuale vino da meditazione.

Concludo sottolineando il mio personale piacere nell'ospitare un'azienda come Velenosi Vini, dinamica e innovatrice, ma al tempo stesso dedita alla riscoperta ed alla promozione di vitigni tradizionali, che offre a noi amanti del vino la possibilità di conoscere la straordinaria ricchezza dell'enolgia italiana.



Unplugged


Dopo il caldo e coinvolgente sound dei Jazz Please Quintet e l'omaggio a Paolo Conte e Mina, per la serata del 10 marzo abbiamo ceduto al fascino di un Duo Acustico: un'atmosfera più soffusa e romantica, creata da una splendida voce che danza sulle note di una chitarra solitaria.
Flavia Bellini e Andrea Iannicola sono due artisti giovanissimi, che sanno regalare momenti di grande intensità.

A chiacchierare con noi c'è lei sola, avvolta dai riccioli scuri, mentre cerca di celare l'emozione con enormi sorrisi...





-Come è nato il Duo Acustico?
Da un'amicizia. Conosco Andrea da quando eravamo davvero molto piccoli ed è lui che è nato con la musica nel sangue, che l'ha studiata e suonata giorno e notte e che, ora, ne ha finalmente fatto il suo mestiere.
Sempre lui, sentendomi cantare, mi ha voluta al suo fianco in questo modo un po' particolare di concepire lo spettacolo musicale...

-Cosa hanno di così speciale le vostre esibizioni?
L'unplugged è semplicemente più... insolito.
“Plug” in inglese vuol dire “presa della corrente”: nei concerti unplugged si rinuncia alla componente elettronica della musica, ritornando alla purezza del suono naturale a cui non siamo più abituati.
Il risultato è un'esibizione profondamente sincera, una melodia morbida e avvolgente e, soprattutto, una vicinanza forte tra pubblico e musicisti.

-Parlami del repertorio...
Il bello è proprio questo: può finirci dentro quasi tutto!
I miei gusti musicali sono abbastanza eterogenei: da Ben Harper a Ella Fitzgerald, tanto per fare qualche nome....
Andrea è un chitarrista molto bravo e versatile. Suona con più di un gruppo e si cimenta tranquillamente con generi anche diversi tra loro, dal rock al funky, al jazz ovviamente.

Il nostro duo è uno spazio creativo molto libero, in cui sperimentare un modo assolutamente personale ed intimo di affrontare ogni pezzo.

In repertorio ci sono i classici del pianobar, canzoni pop e bossanova e qualsiasi canzone o melodia che, incontrandoci nelle più disparate situazioni della nostra vita, ha suscitato in me o Andrea una bella emozione.
Il passo successivo è comunicarla, affrontando la sfida e la bellezza stessa dell'unplugged: mettere a nudo la musica e renderla intensamente piena della sua essenzialità.
Per Andrea ciò significa riarrangiare il pezzo in chiave acustica ed eseguirlo con la sola chitarra; per me si tratta di fondere il rispetto per la canzone con l'originalità dell'interpretazione, affinché ogni brano diventi davvero “nostro”.


Riepiloghiamo...


menu

julienne di calamari
Passerina Brut, Velenosi Vini

spaghettoni artigianali con amatriciana di tonno
Villa Angela Passerina, Velenosi Vini

mezzi paccheri artigianali con polpi veraci
Villa Angela Pecorino, Velenosi Vini

filetto di san pietro con salmoriglio
Velenosi Brut, Velenosi Vini

crostata di visciole di Bassiano
Querciantica Visciole, Velenosi Vini

Amaro Erbes e Gran Riserva, Sambuca bianca e al caffè, Limoncello
Fabbrica di Liquori Izzi

Il costo della serata di degustazione e concerto è di € 45,00 a persona

Per prenotazioni: Ristorante La Lanterna, Piazza della Repubblica 27 Terracina - 0773702527

L'intervista a Flavia Bellini è a cura di Francesca De Santis