venerdì 13 novembre 2009

Mazzancolle al Moscato di Terracina "Oppidum"



Difficoltà
semplice

Costo
€ 55,00

Per 4 persone
1 kg di mazzancolle (circa 100 g l'una), 300 cl. di Moscato di Terracina “Oppidum”, 2 spicchi di aglio, 1 peperoncino, 1 presa di prezzemolo, 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva




Preparazione
Pulite le mazzancolle, lasciando testa e coda. Incidere sul dorso per eliminare l'intestino.
In una padella fate soffriggere l'aglio, aggiungete le mazzancolle e scottatele su entrambi i lati.

Versate un poco alla volta il vino e fatelo sfumare.

Aggiungete un mestolo di brodo vegetale e coprite.

Cuocete per 7 minuti, poi aggiungete il prezzemolo e servite.


Trucchi del mestiere
Per accendere il colore del piatto... aggiungete un po' di pomodoro fresco in concassè!

Il Sommelier consiglia
Moscato di Terracina Oppidum D.O.C. 2008
Regione: Lazio
Produttore: Cantina Sant'Andrea

Appunti di storia e note di degustazione
Furono i coloni greci a portare semi e tralci del dolce e profumatissimo moscato nelle terre della Magna Grecia. Quello di Terracina si distingue per i tralci lunghi color cannella, le foglie piuttosto grandi con dentatura larga e acuta, i grappoli piramidali e gli acini grossi, di colore giallo-verde e dorato, caratterizzati da una buccia spessa e resistente e la polpa ricca e succosa.

Grazie all'ambiente particolarmente favorevole, dai terreni sabbiosi e soleggiati del litorale a quelli argillosi della Valle spesso accarezzati dai venti di libeccio e scirocco, il Moscato di Terracina ha una grande storia da raccontare. Basta pensare che nel lontano 1926 la quantità della produzione sfiorava i 100mila quintali, per un valore di 15milioni di lire di allora! Erano gli anni d'oro, quelli in cui ogni giorno partivano dalla stazione di Terracina treni carichi di questa apprezzatissima uva moscato, diretti verso mercati nazionali ed esteri.


Con il suo Oppidum, La Cantina Sant'Andrea rende omaggio alla storia e alla cultura vitivinicola di questa terra del Moscato.

Giallo paglierino carico con lievi riflessi dorati, caratterizzato da profumi intensi di frutta tropicale, rosa appassita e albicocca e con un sapore ricco, pieno, equilibrato nell'acidità e esuberante nelle note aromatiche, l'Oppidum (moscato di Terracina D.O.C. Secco) accompagna elaborati piatti di pesce, fritti e antipasti di mare. Da servire fresco (10-12° C)