martedì 15 settembre 2009

Come servire pesce fresco anche in tempo di fermo pesca



In cucina, amare il proprio territorio non vuol dire solo scegliere prodotti locali e attingere ai saperi enogastronomici della tradizione.
A volte, significa anche rinunciare alla pesca per proteggere il rinnovamento e la riproduzione degli abitanti del nostro amato mare.
Settembre è il mese del fermo pesca. E... come non tradire le golose aspettative dei nostri clienti?!
Noi del ristorante La Lanterna abbiamo deciso di affidarci ad amici, per i quali la pesca è solo sport e divertimento. Si tratta di piccoli fornitori di fiducia, che contribuiscono spesso e volentieri ad arricchire la nostra spesa quotidiana. In questi giorni però, godranno di una sorta di esclusiva!
Così, ogni mattina apriamo i battenti senza sapere quale sarà il menu del giorno, a deciderlo sarà il loro bottino di ricciole, pesci serra, spigole e, in casi molto fortunati, qualche aragosta.
C'è tra questi un vecchio pescatore che di tanto in tanto ci porta un polipetto e un giovanotto spericolato che, con la sua barchetta, si spinge nelle acque di Palmarola per tornare al mattino carico di ottimi saraghi e dentici!
Tuttavia, per quantità e qualità del pescato e delle fantasiose interpretazioni culinarie, il capolavoro del mese di Settembre non poteva che essere il calamaro!