mercoledì 23 giugno 2010

Gnocchi di alghe ai gamberoni rossi di Ponza

Difficoltà

media

Costo

€ 20,00



Per gli gnocchi

250 g di farina “00”; 100 g di patate novelle; 100 g di alghe (lattuga di mare); 1 tuorlo d’uovo; sale e farina di semola q.b.

Mettete le patate in una pentola con abbondante acqua fredda, portate a ebollizione e fate cuocere per 10-15 minuti, secondo la grandezza.

Scolate e, quando sono tiepide, pelate e schiacciate con lo schiacciapatate.

Aggiungete alla purea di patate la farina, il tuorlo e le alghe già lavate e tritate finemente.

Impastate fino ad attenere una palla liscia. Quindi formate dei cilindri di pasta dello spessore di un dito e tagliateli a cubetti da 1 cm con un coltello ben affilato.

Infarinate gli gnocchi con la farina di semola e disponeteli su un piano a una buona distanza l’uno dall’altro per evitare che si attacchino.


Per il fumetto

400 g di gamberoni rossi; prezzemolo; aglio; olio extravergine d’oliva, sale q.b.

Pulite i gamberi, mettete da parte la polpa e fate bollire testa e carapace per qualche minuto in acqua e prezzemolo.

Filtrate.

Ora riportate il fumetto a ebollizione, gettatevi gli gnocchi e, dopo pochi istanti dall’immersione, scolate.

In una padella fate rosolare uno spicchio di aglio, leggermente schiacciato, con olio di oliva extravergine. Aggiungete i gamberoni e bagnate con il fumetto.

Quando il brodo si è asciugato, eliminate l’aglio.

Unite gli gnocchi e bagnate ancora con un poco di fumetto. Fate insaporire e tirare la salsa.

Servite gli gnocchi ben caldi, guarnendo il piatto con qualche foglia di alga.


Il Sommelier consiglia

Chardonnay Cuvée Bois DOC 2007, Les Cretes, Valle d’Aosta

Note di degustazione

Ai vertici dei vini bianchi italiani, questo Chardonnay dal colore dorato brillante ed un profumo intenso ed elegante, è il frutto di una vendemmia manuale a fine settembre e una vinificazione con pressatura soffice e fermentazione in legni francesi, affinamento “sur lies” e “batonnages” continui: lodevole la complessità gusto-olfattiva e l’equilibrio delle molteplici sensazioni regalate sin dal primo sorso.

Le parole del vino

Sur lies è l’affinamento sulle fecce formate dai lieviti durante la fermentazione, tipico dei vini robusti e rotondi di Borgogna.

Batonnage è l’azione di agitare il vino, affinché la feccia depositatasi sul fondo possa risalire in sospensione: tale operazione arricchisce la sensazione di corposità del vino.