lunedì 30 novembre 2009
Ritratto di una seppia
Si lascia dondolare dalle correnti, tenendo l'equilibrio con la sottile pinna che le orna il corpo ovale e schiacciato. Poi all'improvviso, butta fuori l'acqua con forza e scappa via.
La seppia è così, un animale solitario che non gradisce neppure la presenza dei suoi simili. Trascorre gran parte della giornata, standosene immobile sotto la sabbia. Di notte invece esce alla ricerca di cibo: granchi, piccoli crostacei, pesciolini, che cattura con i lunghi tentacoli e porta alle sue forti mascelle a forma di becco di pappagallo.
Sotto il mantello custodisce il famoso “osso di seppia”, una sorta di conchiglia interna che le leggende associano a misteriosi filtri d'amore, ed una sacca di inchiostro che la seppia spruzza in caso di pericolo, per accecare i predatori ed avere il tempo di fuggire lontano. Da qui un tempo si estraeva il cosiddetto “color seppia”, mentre oggi quest'inchiostro naturale è piuttosto l'intrigante ingrediente di alcune ricette al nero!
Dotata di eccellenti capacità mimetiche, la seppia ama cambiare colore non solo per difendersi, ma anche per piacevoli conquiste: il maschio, soprattutto, durante il corteggiamento si copre di bellissime linee ondulate rosso fuoco.
Anche le uova hanno una storia particolare: la femmina le depone su piante marine come grappoli neri, tanto da essere chiamate “uva di mare”, e da qui nascono seppioline non molto più grandi di un centimetro.
Tra le notizie più curiose, c'è sicuramente il metodo di pesca con cui alcuni pescatori sportivi si divertono e magari ottengono anche ottimi risultati: si attacca una seppia femmina alla lenza e, quando i maschi si avvicinano, si tirano su con un retino o, ancora, si utilizza un attrezzo con specchietto, lasciando che ad ingannare il maschio sia addirittura la sua immagine riflessa...
Cos'altro aggiungere?! Questo stravagante mollusco è stato scelto per il menu di dicembre, uno dei mesi gastronomici per eccellenza, tra cenoni e grandi pranzi di famiglia nei giorni rossi sul calendario e quella miriade di cenette tra amici e spuntini di mezzanotte con cui ci deliziamo nelle feste di Natale e di buon auspicio per il nuovo anno!
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