lunedì 8 ottobre 2012

Ostriche di Bretagna: così il ristorante La Lanterna dà il benvenuto all’autunno


Si chiamano Jacques e Jean Jacques Cadoret e sono stati loro a portare nel terzo millennio lo straordinario tesoro di esperienze, passione e grandi fatiche che, da generazioni, la famiglia Cadoret custodisce gelosamente. Ostricoltori di Bretagna, i Cadoret sono conosciuti in tutto il mondo per l’eccellenza della produzione: è famosissima la pregiata ostrica piatta, chiamata ‘Belon’ come il fiume in cui viene lasciata ad affinare, beneficiando del gioco di maree d’acqua dolce e salata che rendono davvero unica la delicatezza delle sue profumate carni.

A metà settembre, dopo un’intensa stagione tra cucina e sala del ristorante, il viaggio alla scoperta di quella meravigliosa terra dove nascono e crescono le ostriche Cadoret è stato uno dei premi più affascinanti che avrei mai potuto desiderare. Pochi, indimenticabili giorni, in compagnia di alcuni amici cuochi venuti da tutta Italia per perdersi tra degustazioni e dialoghi con i più esperti conoscitori d’ostriche e frutti di mare.

Prima tappa Carantec, ad ammirare le varie fasi che, dalla selezione del novellame alla cura dell’ambiente, accompagnano la crescita delle ostriche Cadoret. Alcune sono raccolte e vendute ‘selvagge’, altre – quelle speciali – le abbiamo seguite a Riec sur Belon, dove trascorrono almeno tre o quattro anni ancora a ‘affinare’ nelle acque del fiume.
































































Tornato in patria, le ostriche Cadoret non potevano che essere le regali protagoniste degli antipasti (e non solo) de La Lanterna. In questo mese d’ottobre dedichiamo a loro l’intero menu del blog, accompagnandole con straordinari vini e spumanti italiani (in questo siamo orgogliosamente nazionalisti!).