Ogni volta che mi capita tra le mani, non posso fare altro che innamorarmi del rosso intenso che colora la pelle di questo gustosissimo pesce.
Lo scorfano è così: brutto e terribilmente buono. Ha una testa spropositata rispetto al corpo tozzo ed è coperto di creste e spine velenose, ma le sue carni sono bianche, sode e squisite.
Vive solitario sui fondali rocciosi del nostro mare e trascorre tutto il tempo immobile, mimetizzato negli antri di buie scogliere per sorprendere la preda di passaggio.
Ingrediente d’obbligo per zuppe e tradizionali sughetti di pesce, lo scorfano dà risultati davvero interessanti anche in menu più insoliti e creativi… Provare per credere!
- Millefoglie di patate con scorfano e pomodori confit
- Paccheri artigianali con ragù di scorfano
- Filetto di scorfano su saltata di funghi galletti e vellutata di pecorino